Collezione di disegni e schizzi
Negli anni 60/80 era consuetudine esporre le proprie idee con bozzetti e disegni,ogni persona delegata era libera di esprimersi al meglio secondo le proprie capacità e attitudini.
Non vi era competitività,non si lavorava in gruppo,ogni opera era ben identificata nella persona esecutrice come ci suggeriscono le opere d'arte o artigianali di tutti i tempi,l'idea è e sarà sempre individuale.
A tale riferimento ho reso pubbliche le idee trascritte usando il linguaggio comunicativo molto simile alla simbologia (graffiti,ideogrammi,cartigli ecc.) da cui è derivata la scrittura che oggi utilizziamo.
I disegni (che non sono altro che scrittura) qui rappresentati sono le prime bozze a cui seguirà la realizzazione del prodotto,qualunque esso sia, dai mezzi di trasporto agli oggetti di uso quotidiano quasi sempre corrispondenti allo schizzo originale.
Ho cercato di trasferire e mantenere l'anima, che rimane in tutto ciò che l'uomo costruisce,difficile da identificare ma è la base del successo del prodotto.
Quando un designer o un progettista si appresta a risolvere un problema, davanti a lui esistono solo due cose,un foglio di carta e una matita, i resto è creatività e in certi casi genialità,il momento magico è quando la mano inizia a tracciare una linea che si fermerà solo a completamento dell'opera.
Considerate che questi disegni esposti sono l'embrione che trasmetteranno l'emozione a compimento del progetto e che sarà sempre il motivo dominante nelle sue dimensioni definitive.