Maxi scooter Cina
1998 - Maxi Scooter 250 cc
Nel 1998 lo scooter di varie dimensioni stava ormai diventando il preferito rispetto ogni altra forma di veicolo a due ruote per gli spostamenti a breve-medio raggio. Cercai di progettare un comodo e confortevole maxi-scooter, con una carrozzeria coerente e ricercata per quel che riguarda il design, due ampie sedute con relativi poggiapiedi ricavati nella pedana e l’alloggiamento per due caschi.
Si trattava di un’innovazione troppo radicale per una grande azienda come la Piaggio, e così il progetto non ebbe seguito.
Oggi, invece, l’interesse per veicoli simili si è decisamente “risvegliato”, e non solo in Italia: in Giappone, ad esempio, alcuni tre ruote sono utilizzati per il trasporto urbano di derrate alimentari o come mezzi di servizio per piccoli imprenditori e commercianti.
Altre novità per l’epoca erano i freni a disco su entrambe le ruote e la possibilità di montare un tettuccio paravento per due persone, perfettamente integrato con la linea del veicolo. Inoltre, allargando la parte posteriore, la struttura avrebbe permesso di ospitare due ruote, per creare un “tre ruote” concettualmente simile all’Urbano. Il Maxi Scooter ha avuto effettivamente un seguito produttivo, ma soltanto per il mercato interno cinese.